ValerioVicari.it

Blog di Cultura, Politica, Società

EMAIL
info@valeriovicari.it

Morti di merito

Mi è capitato di recente di leggere il testo della legge 240/2010, la cosiddetta riforma Gelmini dell'Università. Mi è saltato subito agli occhi un articolo della legge che avevo proprio dimenticato, il numero 4, il quale ha un titolo (o meglio, rubrica) inequivocabile: fondo per il merito.

Si tratta di un articolo lungo, che si apre con le seguenti previsioni:

1. E' istituito presso il Ministero un fondo speciale, ... , finalizzato a promuovere l'eccellenza e il merito fra gli studenti dei corsi di laurea e laurea magistrale individuati, per gli iscritti al primo anno per la  prima volta, mediante  prove nazionali standard e, per gli iscritti agli anni successivi, mediante criteri nazionali standard di valutazione. Il fondo è destinato a:

a) erogare premi di studio, estesi anche alle esperienze di formazione da realizzare presso università e centri di  ricerca  di Paesi esteri; 

b) fornire buoni studio, che prevedano una quota, determinata in relazione ai risultati accademici conseguiti, da restituire a partire dal  termine  degli  studi,  secondo  tempi  parametrati  al  reddito percepito. Nei limiti  delle  risorse  disponibili  sul  fondo,  sono esclusi  dall'obbligo  della  restituzione  gli  studenti  che  hanno conseguito il titolo di  laurea  ovvero  di  laurea  specialistica  o magistrale con il massimo dei voti  ed  entro  i  termini  di  durata normale del corso; 

Mica male, no? Premi in base al merito che poi neanche bisogna restituire se ci si laurea in tempo e con 110. Finalmente una buona notizia!

Eppure la domanda continuava ad ossessionarmi: possibile non sapere proprio nulla di questo fondo? Dovevo essere stato proprio distratto. Possibile che una così bella iniziativa passasse tanto inosservata? 

Ho iniziato quindi a fare qualche giro su internet per avere maggiori notizie riguardo a questo fondo...e ho scoperto la triste realtà: il fondo non è mai stato attivato, è rimasto totalmente lettera morta.

Prima di arrivare a questo drammatico epilogo si sono fatti molti girotondi perditempo. Già l'articolo di legge non aiutava, era parecchio farraginoso, rimandava a regolamenti, accordi interministeriali, sintesi da realizzare con la Conferenza Stato - Regioni. Il legislatore, pensando che la confusione non fosse sufficiente, ha poi ulteriormente caricato il quadro, inventandosi a metà 2011 addirittura una fondazione di diritto privato perché provvedesse in maniera più snella ed efficace alla gestione di questo fondo. Questa fondazione a oggi non è mai nata, nonostante qualche timido tentativo  fatto recentemente anche dal premier Letta per farla finalmente partire. Quindi, a tre anni di distanza dalla formale istituzione di questo fondo, non una persona ne ha beneficiato. Una delle tante leggi dello stato totalmente disattese.

Della riforma Gelmini sono usciti una moltitudine di decreti attuativi, che hanno chiarito le modalità di svolgimento delle prove di idoneità per i professori di prima e di seconda fascia. Sono usciti chiarimenti sui contratti, sugli affidamenti a titolo gratuito e oneroso e via di seguito. Ci si è occupati di tutto...fuorché di questo premio per il merito. Che tristezza.

Ma questa è l'Italia, un Paese che di buonismo prima o poi morirà. Qui da noi non si può parlare di merito, gli studenti devono essere sempre tutti uguali. Se studiano, hanno buoni voti e si impegnano, meritano comunque di essere trattati come i nullafacenti. Guai a dire il contrario, si finisce col fare la parte dei cattivi. Il Ministro Profumo aveva assegnato, per legge, un certo peso al voto di maturità all'interno dei test di accesso per l'Università: guai! L'attuale titolare del dicastero, signora Carrozza, ha già detto che per l'anno prossimo il voto di maturità non dovrà più avere alcun peso. Brava, continua così!

 

Copyright © Valerio Vicari. Tutti i diritti riservati. COOKIE POLICY - Privacy Policy - Hosting by BS NEWLINE Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.

Please publish modules in offcanvas position.